giovedì 9 ottobre 2014

Tra questi 800 tra musei, gallerie, associazioni e luoghi d'arte pubblici e privati, la galleria ROSSOCINABRO che ospita i lavori di Stefano Mariotti.

Saranno oltre 800 tra musei, gallerie, associazioni e luoghi d'arte pubblici e privati a partecipare sabato 11 ottobre alla decima edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa dall'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani (Amaci).

 La manifestazione è stata presentata questa mattina al dicastero dei Beni e della Attività culturali alla presenza del ministro, Dario Franceschini, che ha sottolineato:
 «Dobbiamo investire sull'arte contemporanea. Il nostro paese è in un colpevole ritardo sull'arte contemporanea. Una delle urgenze è acquisire patrimonio, non svegliarsi troppo tardi. Anche per questo sto lavorando su una norma che esiste già e che permette di pagare tasse e contributi allo Stato con opere d'arte. Abbiamo giustamente investito su conservazione e tutela di quello che ci hanno lasciato le generazioni passate - spiega Franceschini - È un dovere assoluto, sancito dalla Costituzione. Il Sistema Paese ha però creduto poco nella contemporaneità. Eppure tutto è stato contemporaneo: la Domus Aurea è stata architettura contemporanea, la pittura di Raffaello è stata contemporanea così come la musica di Rossini. Anche oggi abbiamo un patrimonio formidabile di talenti e giovani, che arrivano a punte di eccellenza nel mondo: dobbiamo investire su di loro".


Prima mossa del ministero, dunque, la creazione di una Direzione generale dell'arte e architettura contemporanea e periferie urbane che "lavorerà insieme alla nuova Direzione educazione e ricerca. Stiamo anche collaborando con il Ministero dell'Istruzione aggiunge Franceschini - La prima iniziativa sarà un festival della lettura, il 29 e 30 ottobre, ma vogliamo portare nelle scuole anche l'arte e la musica contemporanea".
Per i talenti, "bisogna investire sui giovani e tornare ad acquisire opere e patrimonio. Ai ministri dei beni culturali europei ho proposto degli scambi tra artisti e paesi che ricordino l'Erasmus". E poi c'è la promozione dei musei, in un paese con l'Italia in cui il patrimonio "classico", spesso fruibile gratuitamente tra chiese e piazze delle nostre città, rischia di offuscare le nuove creatività. "Tra i musei - dice Franceschini – bisogna fare sistema, a prescindere se sono pubblici o privati. Investimento significa risorse, ma anche crederci, fare sistema, mettere insieme tutte le cose straordinarie che ci sono e che magari non si parlano tra di loro perché hanno proprietà diverse. C'è un ritardo da recuperare e sono molte le cose da fare, ma stiamo lavorando E quando parlo di investire – ha precisato Franceschini - non mi riferisco soltanto a un impegno di tipo economico, ma anche a uno sforzo teso a creare sinergie tra pubblico e privato, tra Stato e comuni '' .

 L'elenco completo dei luoghi d'arte aperti sabato e degli eventi é scaricabile dal sito www.amaci.org
Articolo di Marilena Pirrelli su Sole 24ore

Tra questi 800 tra musei, gallerie, associazioni e luoghi d'arte pubblici e privati,
la galleria ROSSOCINABRO che ospita i lavori di Stefano Mariotti.

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